Chi è Malala Yousafzai, premio Nobel per la pace 2014 e attivista
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Direttore: Alessandro Plateroti

Chi è l’attivista pakistana Malala Yousafzai: premio Nobel per la pace 2014

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“Non mi importa di dovermi sedere sul pavimento a scuola. Tutto ciò che voglio è l’istruzione. E non ho paura di nessuno”: ecco chi è Malala Yousafzai.

Malala, in pashtu: ملاله یوسفزۍ è nata a Mingora, Pakistan settentrionale, il12 luglio del 1997.  All’età di 13 anni è diventata celebre per il blog che scriveva per la BBC, in cui raccontava giorno per giorno il regime dei talebani in Pakistan, che erano si opponevano ai diritti delle donne e al diritto all’istruzione per i bambini. Ecco chi è.

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Malala Yousafzai: biografia

Il 9 ottobre 2012 ha subito un grave attentato da parte dei terroristi mentre stava tornando a casa da scuola. Un uomo armato salì sullo scuolabus e chiese “Chi è Malala”? In seguito la colpì al lato sinistro della testa ferendola gravemente. Malala fu immediatamente ricoverata all’ospedale militare di Peshawar, dove sopravvive a seguito della rimozione chirurgica dei proiettili. In seguito riceve le cure dall’ospedale di Birmingham che si offrì di curarla.

Il padre di Malala era un insegnante che dirigeva la scuola femminile del villaggio. Nel suo blog Malala racconta “Amavo la scuola. Ma tutto è cambiato quando i talebani hanno preso il controllo della nostra città nella valle dello Swat. Gli estremisti hanno vietato molte cose, come possedere un televisore e ascoltare musica, e imposto dure punizioni per coloro che hanno infranto i loro ordini. E dicevano che le ragazze non potevano più andare a scuola”.

Nel 2018 ha iniziato a studiare Filosofia, Politica ed Economia all’Università di Oxford laureandosi nel 2020.

Malala Yousafzai: carriera professionale

La sua carriera professionale si inscrive all’interno della sua storia personale, infatti nel 2014 a seguito di diversi interventi decide di sfruttare la sua vicenda e continuare la sua lotta attivista. Sentiva di “dover sfruttare al meglio questa nuova vita che le era stata data“.

Fonda così insieme al padre la Malala Fund, un ente di beneficenza dedicato ad ogni ragazza, per darle l’opportunità di realizzare un futuro che lei stessa sceglie. Riceve in seguito al duro lavoro il Premio Nobel per la Pace nel dicembre 2014 diventando la più giovane ragazza di sempre a ricevere un tale premio. Malala viaggia in molti paesi dove incontra ragazze che combattono contro povertà, guerre, matrimoni precoci e discriminazioni di genere. Aiuta a sostenere la loro lotta sul diritto all’istruzione.

Malala Yousafzai: vita privata

Malala si è sposata il 9 novembre 2021, matrimonio che ha annunciato tramite il suo account Twitter. Si è sposata con rito musulmano nella sua casa di Birmingham, con il compagno Asser Malik. Ha un profilo anche su Instagram e una pagina Facebook.

3 curiosità

  • Ha ricevuto la nomina per l’International Children’s Peace Prize.
  • Il suo attentato è stato rivendicato da Ihsanullah Ihsan, il portavoce dei talebani, sostenendo che Malala “è il simbolo degli infedeli e dell’oscenità”. Ha poi annunciato che se la ragazza fosse sopravvissuta sarebbe stata di nuovo oggetto di attentati.
  • Il 12 luglio 2013 per il suo 16° compleanno, ha parlato al Palazzo di Vetro a New York, indossando lo scialle appartenuto a Benazir Bhutto. Nel suo discorso ha lanciato l’appello all’istruzione delle bambine e dei bambini di tutto il mondo.

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ultimo aggiornamento: 28 Luglio 2022 11:38

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